Senologia

Sensibilizzazione, diagnostica e prevenzione dei tumori femminili al seno.

L‘ecografia al seno è uno dei più diffusi esami diagnostici, non invasivi ed assolutamente indolore, che utilizza la tecnica degli ultrasuoni. Sono sempre più numerosi i pazienti che si sottopongono all’esame ecografico della mammella, anche come forma di prevenzione che viene suggerita almeno una volta all’anno. Lo Studio Medico Rosa di Benevento, uno dei specializzati in Campania per ecografia al seno. Con l’utilizzo di una sonda ed un apposito monitor si ricostruisce, attraverso l’onda di rifrazione, l’immagine dettagliata dell’organo, che ne consente un’analisi morfologica. L’ecografia della mammella è un esame complementare alla mammografia e viene sempre più utilizzata come strumento di indagine nella diagnosi del cancro alla mammella, anche in virtù dell’utilizzo di sonde ad alta frequenza.

L’esame si effettua applicando sulla pelle un gel che serve ad evitare il contatto tra la sonda e l’aria. L’ecografia mammaria non prevede emissioni di radiazioni, pertanto è un esame consigliato anche a pazienti in giovane età o a donne in gravidanza. Alla semplice ecografia, attraverso l’utilizzo di un particolare software, è possibile abbinare lo studio tramite il colordoppler (ecocolordoppler della mammella) che consente di verificare la vascolarizzazione di una lesione e di fornire una diagnosi più approfondita.

Cos'è l'ecografia al seno?

L’ecografia al seno, o ecografia mammaria, è un esame che impiega gli ultrasuoni per esplorare il tessuto ghiandolare della zona del seno e dei cavi ascellari. L’ecografia al seno non è invasiva e serve al medico ginecologo per rilevare la presenza di noduli benigni o maligni della ghiandola mammaria, eventualiinfiammazioni del tessuto del seno ed eventuali alterazioni dei linfonodi del cavo ascellare.

L’ecografia mammaria è un esame diagnostico che esplora le ghiandole del seno e dei cavi ascellari mediante ultrasuoni. Si tratta di una tecnica non invasica che permette al medico di rilevare la presenza eventuale di infiammazioni ai tessuti della mammella, alterazioni dei linfonodi del cavo ascellare o noduli benigni e maligni.

Perché è importante l'ecografia al seno?

L’ecografia al seno non è un esame di screening preventivo del tumore alla mammella. Su indicazione del medico ginecologo, può servire a completare i risultati della mammografia e a migliorarne l’accuratezza. Poiché è un esame ad elevata sensibilità per lo studio delle mammelle particolarmente dense e fibrose, può essere proposto alle pazienti sotto i 40 anni come completamento diagnostico alla visita senologica.

L’ecografia mammaria è fondamentale per prevenire il tumore al seno. Si tratta di uno screening che permette di integrare i risultati della mammografia, migliorando la qualità dell’analisi diagnostica. L’ecografia al seno può essere proposto alle pazienti di età inferiore ai 40 anni in virtù delle sue caratteristiche, particolarmente adatta a mammelle dense e fibrose.

Come si realizza un ecografia al seno?

Il medico chiede alla paziente di stendersi in posizione supina e portare le mani dietro la testa. Nella zona del seno viene applicato un gel e, con una sonda appositamente studiata per i tessuti molli, il medico inizia l’esplorazione del tessuto mammario. Le immagini prodotte dagli ultrasuoni vengono visualizzate su uno schermo in tempo reale. L’ecografia al seno dura circa 15 minuti.

Preliminarmente all’esame viene applicato un gel, non tossico, che inumidisce la parte interessata, successivamente esplorata in maniera indolore tramite una sonda. La paziente è stesa in posizione supina con le mani dietro la testa. La durata dell’ecografia è di 15 minuti circa. Le immagini prodotte in tempo reale sono proiettate su uno schermo.

Come prepararsi all'ecografia al seno?

Non è necessaria alcuna preparazione preliminare per realizzare un’ecografia al seno.

Chi può sottoporsi all'Ecografia al seno?

Tutte le donne possono sottoporsi a questo esame. Sotto i 40 anni è consigliato per lo studio del tessuto ghiandolare mammario e l’individuazione di eventuali noduli, sopra i 40 anni può essere complementare alla mammografia. L’esame non è controindicato in gravidanza, ma non viene consigliato dal medico poiché in tale condizione il tessuto ghiandolare del seno aumenta la sua densità.

L’esame diagnostico e dedicato a tutte le donne. E particolarmente importante per le donne di età inferiore ai 40 anni per studiare il tessuto delle ghiandole mammarie e per l’individuazione di eventuali noduli. E’ fondamentale per le donne di età superiore ai 40 nni per completare la mammografia. L’esame può essere eseguito anche durante la gravidanza ma è consigliato perchè in questa fase il tessuto ghiandolare del seno aumenta la sua densità.

L'ecografia al seno: Esame doloroso o Pericoloso?

L’ecografia al seno è un esame normalmente non doloroso e solo lievemente fastidioso nelle pazienti con particolare sensibilità al seno.

L’ecografia mammaria è un esame indolore. Può generare lievi fastidi solo nelle donne con particolare sensibilità al seno.

  • Ecografia Addome Completo
  • Ecografia Addome Superiore (fegato, colecisti, pancreas, milza, reni, surreni, vasi addominali)
  • Ecografia Addome Inferiore (vescica, prostata, vescicole seminali, utero, ovaie)
  • Ecografia del Collo (ghiandole salivari, tiroide, linfonodi)
  • Ecografia Tessuti Superficiali (cute e sottocute)
  • Ecografia Testicolare
  • Ecografia Pediatrica (anca neonatale, altri distretti)
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