

Dora, trentatreenne di Bari, nel 2004 scopre di essere affetta da Sclerosi Multipla e da CCSVI.
A raccontarci la sua storia di speranza è Dora Amodio, trentatreenne di Bari, che nel 2004 scopre di essere affetta da Sclerosi Multipla.
Difficile accettare la malattia, soprattutto in giovane età e con tutta una vita davanti ma, nonostante tutto, la determinazione di migliorare la qualità della propria esistenza riesce a prendere il sopravvento.
<<Ben dieci anni fa improvvisamente non sono riuscita più a camminare, mi si sono letteralmente bloccate le gambe – ci spiega Dora – da lì è iniziato il mio calvario. Iniziarono a curarmi con medicinali a base di cortisone, ma gli alti dosaggi mi fecero prendere 30 chili e alla fine finii sulla carrozzella>>.
Quali erano gli altri sintomi che caratterizzavano il suo stato?
<<La cura non dava i suoi frutti, e iniziarono il tremolio alle mani, un calo della vista, l’incontinenza e, inevitabile, un forte stato depressivo. Vennero intraprese quindi le cure con interferone, i ricoveri di un mese ogni anno, la fisioterapia, ma la malattia era di tipo degenerativo e ogni tre mesi avevo ricadute>>.
Com’è giunta all’intervento di angioplastica dilatativa ?
< dottor Alessandro Rosa di Benevento e, viste anche le ottime recensioni sul suo conto, ho deciso di provare>>.
Ci racconti dell’intervento e dei miglioramenti che ha riscontrato in seguito.
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Ha cambiato qualcosa nel suo stile di vita?
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